martedì 18 dicembre 2012

E noi.....paghiamo !!!!


Rifiuti: record di procedure di infrazione per l'Italia


Alla fine di Febbraio 2012 l’Italia ha ricevuto una lettera di messa in mora da parte della Commissione europea per la presenza sul territorio italiano di 102 discariche esistenti non ancora chiuse, né rese conformi alla direttiva.

mercoledì 5 dicembre 2012


Tratto dal “Corriere della Sera” 5 dicembre 2012 
PRIMATO NEGATIVO IN SICILIA: 93%



Italia: in discarica finisce ancora il 50% dei rifiuti
In Europa nei sei Paesi più virtuosi in discarica arriva al massimo il 3% dei rifiuti urbani
In Italia, purtroppo, il primato spetta ancora alla vecchia e cara (nel senso di costosa) discarica. È proprio qui che finiscono circa la metà dei rifiuti urbani prodotti (il 49%), ovvero ben 15 milioni di tonnellate ogni anno.

mercoledì 21 novembre 2012

Di questa vergogna sono complici i "comitati del NO "



Dal "Corriere della Sera "
RIFIUTI ALL'ESTERO, RICCHEZZA PER ALTRI
Un primato avvilente (può essere solo Italiano).
In Germania finisce sotto terra meno del 3 per cento dei rifiuti urbani. In Italia oltre il 50 per cento.

martedì 20 novembre 2012

Parametri culturali ideologici....



Le bugie degli ambientalisti.

Il Rapporto sullo Stato del Pianeta del World Watch Institute non ha mai azzeccato una previsione, perché si trattava di previsioni tutte catastrofiche. 

venerdì 16 novembre 2012

E allora come la mettiamo?


Circoli Ambiente: "Senza termovalorizzatori non si esce dalla crisi"

   
"Dopo il successo del 2011, anche quest'anno stiamo organizzando l'apertura dei SIA (Sportelli Informativi Ambientali): in occasione di questo evento di portata internazionale siamo ancora una volta pronti a spiegare alla popolazione come e perché è necessario ridurre e differenziare i rifiuti". Sono le parole di Alfonso Fimiani, Presidente dei Circoli, che continua: "Rispondiamo alla incapacità delle Istituzioni di dare risposte concrete al problema preparandoci a fare la nostra parte: a fronte di una situazione critica, l'Italia ha amplissimi margini di miglioramento e può puntare ad una percentuale di riduzione del rifiuto a due cifre. È necessario fare un'analisi relativa e non in termini assoluti: un Paese come il nostro, in cui il consumismo è, in alcuni settori, davvero irresponsabile, può compiere un importante balzo in avanti, cosa che, evidentemente, non è umanamente possibile per Nazioni, come ad esempio quelle scandinave, ove c'è già un'ottima organizzazione. Se il rifiuto-zero è una utopia, almeno allo stato attuale della tecnologia, non può non essere l'obiettivo cui tendere. Preso atto di ciò, sia ben chiaro che la riduzione e la differenziata non sono la soluzione finale: ci vuole responsabilità ed è necessario ricordare a tutti che senza termovalorizzatori Regioni come la Campania o il Lazio non usciranno mai dalla crisi".    

martedì 30 ottobre 2012

NESSUNO SI È MAI VOLUTO ASSUMERE LE RESPONSABILITA'









ECCO I RISULTATI DEL NO A PRIORI : SIAMO LA VERGOGNA DELL'EUROPA, E QUESTO SOLO PER L'INCAPACITA' DECISIONALE, NEL VOLER DAR RETTA AI PSEUDOAMBIENTALISTI.......SU GENTE LA PROSSIMA GITA A ROMA, IN VIA NAZIONALE I VARI COMITATI DEL "NO" CI FARANNO DA CICERONI DELLA SCHIFEZZA.

Nuova discarica, l'allarme di Clini e Sottile:
«Senza l'Ortaccio, rifiuti in strada a Roma»

Il ministro: Roma è a rischio, o si trova una soluzione o interverrà il governo. Il prefetto: volete l'immondizia in via Nazionale?

ROMA 30 ottobre 2012 -
«Alternative a Monti dell'Ortaccio non ce ne sono. Noi rischiamo il 1° gennaio 2013 di avere i rifiuti nelle strade di Roma».

venerdì 26 ottobre 2012

BAT (migliori tecnologie disponibili ) Nuovi impianti.





La Commissione Europea, propone di cominciare ad introdurre l’impiego di soglie di efficienza per classificare il trattamento dei rifiuti negli inceneritori urbani come recupero o come smaltimento.

mercoledì 24 ottobre 2012

Commissione Europea e Termovalorizzatori


Termovalorizzatori: la Commissione Europea, su iniziativa del Commissario Potocnik, deferisce l'Italia alla Corte di giustizia per le lacune impiantistiche.


Il Commissario POTOCNIK



«I termovalorizzatori sono, allo stato attuale, l'unica vera alternativa alla discarica per il trattamento del rifiuto indifferenziato:


sabato 20 ottobre 2012

Questi sono i veri disastri ambientali !!!


 Disastro ambientale in provincia di Ancona: Noe sequestra 5 mila mq di mare.









Differenziavano i rifiuti buttandoli a mare, e chissà nel mare della Sardegna in tutti questi anni cosa avranno gettato.
Sono invece complessivamente 500 le tonnellate di rifiuti in plastica che complessivamente galleggiano nel Mediterraneo e secondo l’Istituto francese di ricerca sullo sfruttamento del mare e l’Università belga di Liegi  la concentrazione più alta nel Mediterraneo era nel nord del Tirreno e a largo dell’Isola d’Elba con 892.000 frammenti plastici per km2, rispetto ad una media di 115.000. 

martedì 16 ottobre 2012











Riciclo pannolini: un’ottima iniziativa ... fra slogan e bilanci di massa, ma non tutto corrisponde alla pratica !

Al via il progetto "100% riciclo - 0% discarica". Un'analisi dell'iniziativa promossa da Vedelago, Pampers e Comune di Ponte alle Alpi 

Dopo circa 10 mesi dalla firma dell'accordo tra Pampers, Centro di Vedelago e Comune di Ponte Alle Alpi, è tutto pronto per far partire il "Progetto riciclo del pannolino - 100% riciclo 0% discarica". Dopo l'arrivo dei primi componenti del macchinario per il trattamento dei pannolini, a novembre, secondo i piani, nel centro di riciclo del trevigiano è previsto l'avvio della nuova attività.

lunedì 15 ottobre 2012

E i comitati dove sono ???


A loro dei lavoratori non gliene importa un fico secco, quello che conta è che possono definirsi sostenitori dell'ambiente e basta!!

Tutela l’ambiente ma sfrutta i lavoratori.
Il caso del centro riciclo di Vedelago.


Quindici lavoratori buttati sulla strada è una notizia che, di questi tempi, otterrebbe a malapena una colonnina bassa in cronaca locale. Ma in questo caso la storia è diversa perché è diversa l’azienda che ha spedito le lettere di licenziamento.

mercoledì 3 ottobre 2012

Si possono riciclare anche le ceneri dell'impianto, ecco la prova !


A LOMELLO, IN PROVINCIA DI PAVIA, LAVORATE MILLE TONNELLATE AL GIORNO
Le ceneri dei rifiuti solidi urbani diventano mattoni.
Invece di finire in discarica, il composto può essere utilizzato in varie applicazioni per l'edilizia sostenibile.


 "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"

Quindi vale anche per gli impianti di incenerimento, o no?
Manufatti dalle ceneri del Termovalorizzatore.















PAVIA  – Plastica, carta e cartone, vetro e alluminio. In molti Comuni, poi, si differenzia anche l’umido, gli scarti di cibo. E per il resto? C’è il sacco dell’indifferenziato. Nessuno, neanche il cittadino più virtuoso, può fare a meno del famoso «sacco nero», quello dove finisce dentro di tutto: il pattume che va all’inceneritore e, una volta ridotto in polvere, viene gettato in discarica. Con tutti i costi ambientali e di gestione connessi. Eppure un sistema per rinobilitare il cosiddetto «rifiuto dei rifiuti» esiste. E si trova in mezzo alla pianura Padana, a Lomello, in provincia di Pavia.

sabato 29 settembre 2012

La verità è che crucchi lo stiamo diventando noi !


La nuova centrale a carbone tedesca e
 i nostri "signor no".
E poi ci indignamo se nel prossimo mese di ottobre  la bolletta dell'energia elettrica e del gas aumenta !
L'ipocrisia regna sovrana !



Per costruirla ci son voluti 6 anni di lavoro, impegnando nel lavoro diretto e in quello indiretto circa 100.000 lavoratori, con un costo di 2,6 miliardi di euro, una occupazione diretta di 3000 lavoratori, ed una produzione di  ben 2200 megawatt. Stiamo parlando della centrale a carbone più grande del mondo che ha avuto bisogno per essere realizzata di una quantità di acciaio pari a 13 volte quella della Torre Eiffel, e di una quantità di cemento sufficiente a costruire ben 150 piscine olimpiche.
Centrale a carbone di Grevenbroich in Germania

Comitati del "NO " E BASTA !!

venerdì 28 settembre 2012

(Ma quando mai???)


Macomer, con il nuovo inceneritore tracollo dei valori immobiliari.
(Ma quando mai???)








 Tratto dal Blog di Gavino Guiso, al quale ricordiamo che i motivi dello spopolamento di Macomer e del suo territorio, hanno radici ben più profonde e non sono sicuramente imputabili alla presenza o meno dell’Impianto di Tossilo.
 (Alas–Birreria Dreher–Tirsotex/Legler-Calzificio Queen)…………… probabilmente ci si dimentica troppo spesso che il lavoro manca e che non si stà facendo niente per investire su nuove attività che diano respiro a questo territorio, se poi vogliamo anche perdere le ultime realtà industriali che ancora esistono…. abbiamo bisogno di lavoro e di reddito, non certo di chiacchere elettorali !

giovedì 27 settembre 2012

Inquinamento di cui nessuno parla.


Fiumi di gasolio agricolo nei serbatoi delle auto.
Questo si che inquina l'aria che respiriamo, avete mai provato a stare dietro a un auto che utilizza questo prodotto petrolifero a basso prezzo?
Non meno di due milioni di litri di nafta a prezzo agevolato (un euro al litro) utilizzati da furbetti per alimentare le vetture.
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di Vanni Lai

domenica 23 settembre 2012

Leggere e informarsi.


La gestione insostenibile (e insalubre) dei rifiuti? 
Eppur, senza impianti (e inceneritori)



Anche se di recente l'Unione Europea ha reso noto che nel 2012 le procedure d'infrazione della Ue contro l'Italia hanno raggiunto il numero più basso dal 2006, non mancano "situazioni" di criticità nel nostro Paese.

venerdì 21 settembre 2012

Esempi italiani virtuosi, perchè a Tossilo no ?


L'autosufficienza impiantistica senese fa scuola.

da Greenreport.it

Ecco come si può realizzare il sistema integrato dello smaltimento dei rifiuti, proviamo a prendere come esempio questa tipologia impiantistica che non esclude la termovalorizzazione ma che ne fa un tassello fondamentale per il completamento del sistema.      
Ancora una volta, dunque il ciclo integrato dei rifiuti, che ha consentito l’autosufficienza impiantistica a questo territorio, sarà portato ad esempio di gestione virtuosa e sostenibile.

NEL NORD EUROPA SOLO IL 3% DEI RIFIUTI FINISCE IN DISCARICA, PERCHE’ RISPETTO A NOI IL SISTEMA INTEGRATO PREVEDE ANCHE I TERMOVALORIZZATORI
Le «miniere metropolitane» esistono:
sono le nostre 211 discariche
Buttiamo milioni di tonnellate che si potrebbero in gran parte riciclare. L'esempio del consorzio Conai.

Le «miniere metropolitane» non sono una leggenda: esistono veramente e si trovano in Italia. Sono le discariche nelle quali buttiamo milioni di tonnellate di materiali che non verranno mai riutilizzati.

martedì 18 settembre 2012

Si continua a lavorare !


Parma, tegola sulla Procura (e Pizzarotti): il gip dice no al blocco dell’inceneritore, si continua nella costruzione.

Il cantiere dell’inceneritore di Parma non si fermerà.












Il giudice per le indagini preliminari Maria Cristina Sarli ha rigettato la richiesta di sequestro preventivo inoltrata a fine luglio dalla Procura della Repubblica per abuso edilizio e abuso d’ufficio per cui erano indagate tredici persone tra Iren, Comune e Provincia.

Dai rifiuti nuovo lavoro, purchè ci sia la svolta.



Rifiuti. A Firenze il convegno mondiale

da Il Sole 24 Ore 17 settembre 2012.


Un problema ambientale gigantesco, ma anche una grande opportunità di sviluppo economico. L'Italia, che non affronta adeguatamente il primo, non riesce a sfruttare la seconda.

Il vero biologico (in senso lato) è tecnologico.


IL RIFIUTO DEL TERMOVALORIZZATORE:
di che cosa parliamo quando si discute sulla raccolta differenziata?? Un saggio schiarisce la mente per evitare le crociate ideologiche.
Tratto dal “Corriere della Sera “ 16 settembre 2012






Non ricordo più da quanto tempo pratico la raccolta differenziata.

sabato 8 settembre 2012

Chi può sospendere i lavori di pubblico interesse ?


Deposito della richiesta di risarcimento danni per la sospensione dei lavori al PAI di Parma




Richiesta da parte del comune di Parma di sospensione dei lavori del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati. La ditta che esegue i lavori (Iren Ambiente) ha avviato il ricorso.  Invito a visitare il sito dove viene spiegato al meglio  l'attività del suddetto impianto: http://www.irenambiente.it

venerdì 7 settembre 2012

Sistema integrato dei rifiuti ???


Sistema integrato dei rifiuti cercasi ... a livello globale



Oltre 3,5 miliardi di persone nel mondo non hanno ancora accesso ai più elementari servizi di gestione dei rifiuti. E' quanto emerge dallo studio "Globalizzazione e gestione dei rifiuti", promosso dall'Iswa, l'International Solid Waste Association.