martedì 30 ottobre 2012

NESSUNO SI È MAI VOLUTO ASSUMERE LE RESPONSABILITA'









ECCO I RISULTATI DEL NO A PRIORI : SIAMO LA VERGOGNA DELL'EUROPA, E QUESTO SOLO PER L'INCAPACITA' DECISIONALE, NEL VOLER DAR RETTA AI PSEUDOAMBIENTALISTI.......SU GENTE LA PROSSIMA GITA A ROMA, IN VIA NAZIONALE I VARI COMITATI DEL "NO" CI FARANNO DA CICERONI DELLA SCHIFEZZA.

Nuova discarica, l'allarme di Clini e Sottile:
«Senza l'Ortaccio, rifiuti in strada a Roma»

Il ministro: Roma è a rischio, o si trova una soluzione o interverrà il governo. Il prefetto: volete l'immondizia in via Nazionale?

ROMA 30 ottobre 2012 -
«Alternative a Monti dell'Ortaccio non ce ne sono. Noi rischiamo il 1° gennaio 2013 di avere i rifiuti nelle strade di Roma».

venerdì 26 ottobre 2012

BAT (migliori tecnologie disponibili ) Nuovi impianti.





La Commissione Europea, propone di cominciare ad introdurre l’impiego di soglie di efficienza per classificare il trattamento dei rifiuti negli inceneritori urbani come recupero o come smaltimento.

mercoledì 24 ottobre 2012

Commissione Europea e Termovalorizzatori


Termovalorizzatori: la Commissione Europea, su iniziativa del Commissario Potocnik, deferisce l'Italia alla Corte di giustizia per le lacune impiantistiche.


Il Commissario POTOCNIK



«I termovalorizzatori sono, allo stato attuale, l'unica vera alternativa alla discarica per il trattamento del rifiuto indifferenziato:


sabato 20 ottobre 2012

Questi sono i veri disastri ambientali !!!


 Disastro ambientale in provincia di Ancona: Noe sequestra 5 mila mq di mare.









Differenziavano i rifiuti buttandoli a mare, e chissà nel mare della Sardegna in tutti questi anni cosa avranno gettato.
Sono invece complessivamente 500 le tonnellate di rifiuti in plastica che complessivamente galleggiano nel Mediterraneo e secondo l’Istituto francese di ricerca sullo sfruttamento del mare e l’Università belga di Liegi  la concentrazione più alta nel Mediterraneo era nel nord del Tirreno e a largo dell’Isola d’Elba con 892.000 frammenti plastici per km2, rispetto ad una media di 115.000. 

martedì 16 ottobre 2012











Riciclo pannolini: un’ottima iniziativa ... fra slogan e bilanci di massa, ma non tutto corrisponde alla pratica !

Al via il progetto "100% riciclo - 0% discarica". Un'analisi dell'iniziativa promossa da Vedelago, Pampers e Comune di Ponte alle Alpi 

Dopo circa 10 mesi dalla firma dell'accordo tra Pampers, Centro di Vedelago e Comune di Ponte Alle Alpi, è tutto pronto per far partire il "Progetto riciclo del pannolino - 100% riciclo 0% discarica". Dopo l'arrivo dei primi componenti del macchinario per il trattamento dei pannolini, a novembre, secondo i piani, nel centro di riciclo del trevigiano è previsto l'avvio della nuova attività.

lunedì 15 ottobre 2012

E i comitati dove sono ???


A loro dei lavoratori non gliene importa un fico secco, quello che conta è che possono definirsi sostenitori dell'ambiente e basta!!

Tutela l’ambiente ma sfrutta i lavoratori.
Il caso del centro riciclo di Vedelago.


Quindici lavoratori buttati sulla strada è una notizia che, di questi tempi, otterrebbe a malapena una colonnina bassa in cronaca locale. Ma in questo caso la storia è diversa perché è diversa l’azienda che ha spedito le lettere di licenziamento.

mercoledì 3 ottobre 2012

Si possono riciclare anche le ceneri dell'impianto, ecco la prova !


A LOMELLO, IN PROVINCIA DI PAVIA, LAVORATE MILLE TONNELLATE AL GIORNO
Le ceneri dei rifiuti solidi urbani diventano mattoni.
Invece di finire in discarica, il composto può essere utilizzato in varie applicazioni per l'edilizia sostenibile.


 "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"

Quindi vale anche per gli impianti di incenerimento, o no?
Manufatti dalle ceneri del Termovalorizzatore.















PAVIA  – Plastica, carta e cartone, vetro e alluminio. In molti Comuni, poi, si differenzia anche l’umido, gli scarti di cibo. E per il resto? C’è il sacco dell’indifferenziato. Nessuno, neanche il cittadino più virtuoso, può fare a meno del famoso «sacco nero», quello dove finisce dentro di tutto: il pattume che va all’inceneritore e, una volta ridotto in polvere, viene gettato in discarica. Con tutti i costi ambientali e di gestione connessi. Eppure un sistema per rinobilitare il cosiddetto «rifiuto dei rifiuti» esiste. E si trova in mezzo alla pianura Padana, a Lomello, in provincia di Pavia.