venerdì 28 settembre 2012

(Ma quando mai???)


Macomer, con il nuovo inceneritore tracollo dei valori immobiliari.
(Ma quando mai???)








 Tratto dal Blog di Gavino Guiso, al quale ricordiamo che i motivi dello spopolamento di Macomer e del suo territorio, hanno radici ben più profonde e non sono sicuramente imputabili alla presenza o meno dell’Impianto di Tossilo.
 (Alas–Birreria Dreher–Tirsotex/Legler-Calzificio Queen)…………… probabilmente ci si dimentica troppo spesso che il lavoro manca e che non si stà facendo niente per investire su nuove attività che diano respiro a questo territorio, se poi vogliamo anche perdere le ultime realtà industriali che ancora esistono…. abbiamo bisogno di lavoro e di reddito, non certo di chiacchere elettorali !


La scelta della nuova tecnologia del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti che sorgerà a Tossilo e che rimarrà operativo per almeno 20 anni sarà uno degli elementi fondamentali che saranno presi in considerazione per valutare la qualità della vita nella nostra cittadina finendo per condizionare in positivo od in negativo il numero di residenti e quindi il valore di mercato degli immobili.
A dirlo non sono io, ma tutti quei cittadini che riferiscono in questi mesi di voler condizionare la loro permanenza od il loro trasferimento a Macomer sulla base delle decisioni che saranno prese in materia ambientale.
Per questo motivo chiedo che il consorzio industriale riconsideri la tecnologia scelta, quella dell'incenerimento a griglia, mai sottoposta ad alcun dibattito pubblico, e consideri invece l'eventualità di annullamento del bando attualmente in corso per farne uno nuovo che, sulla base delle indicazioni dell'attuale Piano regionale dei rifiuti, lasci le aziende partecipanti libere di proporre soluzioni e tecnologie che siano misurate sulla base della loro sostenibiilità ambientale.
In sintesi ritengo che la decisione di andare a bando con la tecnologia imposta dal soggetto appaltante sia una forzatura ed una rigidità che non risponde ad alcuna logica di efficacia, efficienza, economicità e sostenibilità dell'azione amministrativa.
Sottolineo, infine, che con questa presa di posizione non intendo dire no ad un nuovo impianto di trattamento, ma intendo dire letteralmente "facciamo un nuovo impianto, ma scegliamo con lungimiranza la tecnologia".
Opporsi a questa mia richiesta, che non si trincera dietro un "NO" preconcetto, ma che dice "SI" ponendo delle ragionevoli regole di buon senso, significherebbe far sorgere il sospetto  che tutta la partita sul'incenerimento sia in realtà truccata sin dall'inizio e che la tecnologia serva solo a pochi venditori di impianti e di progetti.
Commenti:
Inserito da Franco Cappai il 28/09/2012   

Gent.mo Dott. Guiso,

se ci permette vorremmo dire la nostra, lo spopolamento e il degrado della cittadina di Macomer e del territorio circostante, ha origini ben più profonde, delle quali lei ne conosce perfettamente le ragioni, le viene in mente nulla, quando parliamo di mancanza di attività lavorative e di poche iniziative nel mondo del lavoro. Le persone si muovono e mettono (le radici) dove si può vivere una vita dignitosa basata su un reddito che permette di tirare avanti per far crescere i propri figli, ebbene, oggi tutto questo a Macomer manca.
Probabilmente anche perché molti nel passato,come lei stà facendo ora, non hanno mai voluto prendere delle decisioni e le hanno protratte all’infinito nei vari tavoli di discussione, per poi non concludere proprio un bel niente. La sua proposta di annullare il bando che prevede l’adeguamento strutturale dell’impianto di Tossilo la riteniamo del tutto fuori luogo e a maggior ragione, l’ulteriore ricerca nell’individuare una tecnologia alternativa che possa essere motivo di studio prima di fare la scelta definitiva. Sostanzialmente nell’ultimo decennio ai vari livelli ,si è analizzato e discusso sul tema, riteniamo in modo molto esaustivo.
Non pensa di essere arrivato un pò fuori tempo massimo……, la sua figura istituzionale conosce molto bene i tempi che ci vorrebbero per sovvertire/cambiare il sistema che è stato avviato per il bando di gara, significherebbe perdere altro tempo (anni) per poi non arrivare a nessuna conclusione, magari perdendo anche il finanziamento come purtroppo è già successo, conscio che tutto questo tempo non lo abbiamo. Le linee sono talmente usurate che potrebbero fermarsi da un momento all’altro definitivamente, privando la nostra comunità di un servizio pubblico fondamentale che molti territori ci invidiano.
La scelta di continuità per lo smaltimento dei rifiuti nel nostro territorio è stata fatta a suo tempo (nel mese di gennaio 2012) da un organo istituzionale quale quello dell’Unione dei Comuni del Marghine e Planargia, ci permettiamo di contraddire quello che afferma per quanto riguarda la rigidità delle scelte, questo Ente, ha assolutamente potere decisionale, in quanto votato, a rappresentare i cittadini di questo territorio, non capiamo perché si voglia continuamente sminuire la volontà dei sindaci e delle amministrazioni , delle quali anche lei ne è degno rappresentante.
Pensiamo invece che l’attività che si va a proporre con il nuovo progetto, possa attirare invece molte aziende che anno interesse in questo settore, sviluppandolo nelle sue diversità,
(ciclo integrato di raccolta e smaltimento  come previsto dalle normative Europee) creando così la possibilità di nuova economia per la nostra zona, anche perché un simile impianto può con le utilities ( vapore ed energia elettrica) contribuire all’abbattimento dei costi delle aziende che ci sono e che eventualmente si vorranno insediare nella nostra zona industriale.
Noi come rappresentanti sindacali non ci poniamo il dubbio che tutto questo progetto sia stato concepito in buona fede e a maggior ragione crediamo che l’interesse comune di sostenibilità ambientale e di salvaguardia dei tanti posti di lavoro possa al contempo essere assolutamente garantito.
La ringraziamo per l’attenzione e distintamente salutiamo

Le R.S.A della Tossilo S.p.A.

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