domenica 26 febbraio 2012

Fondamentale comunicare, il PSD'AZ si muove.


Continuità merci, assedio in aula

Maninchedda: «Pronti mille emendamenti per salvare le imprese»
    di Alfredo Franchini
     CAGLIARI. Domani mattina il presidente della Commissione Autonomia, Paolo Maninchedda, presenterà mille emendamenti alla Finanziaria in grado di bloccare l'iter della legge per un mese.
    È in realtà un'arma di ricatto per costringere la Giunta a finanziare la continuità territoriale per le merci, un problema mai affrontato seriamente e che ora, con il costo dei carburanti in costante salita, sta diventando letale per gli autotrasportatori. La battaglia s'è iniziata nell'ultima seduta dell'assemblea regionale ed è stata condivisa da diversi esponenti del Centrosinistra che hanno inchiodato la maggioranza in aula sino alle due di notte. Il problema della continuità delle merci è fondamentale per un'economia come quella sarda che, in assenza di ferrovie adeguate, è basata tutta sul trasporto su gomma. Il costo del carburante è diventato insostenibile ed è stato calcolato che oggi il trasporto incida sui costi di produzione per unità prodotta nella misura stratosferica del venti per cento.  «Il sistema per intervenire c'è», spiega l'assessore ai Trasporti Cristian Solinas (Psd'Az). Non potendo intervenire sul prezzo del gasolio, si tratterebbe di attivare un rimborso da parte della Regione, come avviene già in Sicilia. Ma la posizione di Solinas in Giunta è minoritaria. «Noi abbiamo costruito un emendamento che vale sette milioni di euro», spiega Paolo Maninchedda, «e siamo pronti a dinderlo. Nell'ultima seduta, non capendo l'irrig
    idimento della Giunta, su questo punto, ho cominciato a intervenire su ogni emendamento e sommando gli interventi a quelli del Centrosinistra siamo riusciti a rallentare l'iter dell'approvazione della Finanziaria».  In sostanza è stato rimesso in discussione tutto l'impianto della continuità territoriale rivolta esclusivamente al trasporto passeggeri con un esborso della Regione di venti milioni di euro per garantire tariffe ridotte per tutti sui voli aerei.  Ma quei soldi sono stati trovati togliendoli dal trasporto pubblico locale. (Sanità e trasporto sono a carico della Regione dopo l'accordo sulle entrate che, peraltro, non è mai stato rispettato dal Governo nazionale). L'assessore ai Trasporti, Solinas, ha chiesto in Giunta che le risorse per la continuità territoriale vengano iscritte in bilancio per utilizzare l'economia derivante dalla gara per il trasporto pubblico locale.  Per il sistema dell'economia sarda poter disporre di tariffe migliori, nemmeno agevolate, per le merci è ormai una questione di sopravvivenza: la bilancia commerciale, possibile in Sardegna proprio perché le merci possono transitare solo nei porti e negli aeroporti, (in misura minore), è in rosso totale. Ma è sempre più complicato anche per quelle imprese che continuano ad esportare a costi troppo elevati cercando di allargare il proprio mercato.  

    2 commenti:

    Franco Cappai ha detto...

    Costo dei trasporti, Clivati (Ottana Energia) chiede un intervento della Regione


    Costo dei trasporti e problema dell'insularità. Sono questi i problemi al centro della denuncia dell'imprenditore Paolo Clivati, che subisce e affronta questi problemi attraverso Ottana Energia e Ottana Polimeri. Secondo l'imprenditore c'è bisogno di un intervento normativo per permettere al territorio di superare queste difficoltà.

    OTTANA - Clivati chiede un intervento normativo, come avviene per il trasporto delle persone, e che ha chiesto “a tutte le forze politiche il sostegno all'emendamento sulla Continuità territoriale Merci”. Ottana Energia e Ottana Polimeri hanno anche sollecitato alla Regione la riconvocazione urgente del Comitato di Vigilanza in base al Patto per il Territorio siglato il 16 marzo 2010. I prezzi dei prodotti petroliferi hanno raggiunto il massimo e i costi incidono per quasi il 50% sul margine finale aziendale. “Le aziende Ottana Energia e Ottana Polimeri – si legge in una nota - hanno esportato dall'Isola circa 200.000 tonnellate di merce nel 2011 con un prezzo del gasolio per autotrazione che dal luglio 2010 al febbraio 2012 è aumentato del 34% causando gravi impatti sul costo dei trasporti. Trasportare una tonnellate di prodotto finito da Ottana in Svizzera costa come effettuare lo stesso trasporto dalla Cina o della Thailandia”.

    Franco Cappai ha detto...

    Forse ci siamo: continuità territoriale delle merci
    28 FEBBRAIO 2012
    Ieri il Presidente della Regione ha attivato una serie di incontri, con il nostro assessore e con l’assessore al Bilancio. Dal comunicato emesso a fine serata sembrerebbe certa la copertura finanziaria (i tre milioni di cui parla la Nuova sono troppo pochi, ma almeno rivelano una disponibilità a parlare dell’argomento). Se così fosse, oltre ad essere risparmiato l’antipatico lavoro ostruzionistico a cui ci siamo preparati (ieri abbiamo presentato gli emendamenti al Bilancio), sarebeb certo il varo della continuità territoriale delle merci da questa finanziaria (e non a babbo morto). Adesso bisogna vigilare sul processo, cioè sulle direttive, che devono consentire l’erogazione dei contributi da subito, non fra un anno.