Gentile
Gavino.
Non
si può certo dire che Gavino,che saluto cordialmente, non si stia impegnando
per cercare di trovare una soluzione a questo annoso problema dei rifiuti, e a
onor del vero, bisogna anche dire che lui è uno degli esponenti più
rappresentativi dell'iniziativa "Sardegna pulita" che con le varie
giornate di Aligaday, cerca di scuotere le coscienze delle persone per far
capire quanto sia importante la cultura dell'ambiente. Ebbene gli chiedo quali
siano i risultati raggiunti dalla stessa organizzazione sinora, visto e
considerato che le nostre campagne continuano a essere la culla di discariche
incontrollate delle varie tipologie di rifiuti. L'efficacia di una simile
azione dovrebbe sortire effetti positivi, ma tant’è, a mio parere, sembra quasi
che in quel modo si stia legittimando purtroppo, " i maleducati" a
continuare a buttare di tutto e di più, tanto poi arriverà il gruppo di Aligaday,
che con grande senso di civiltà, raccoglierà tutto lo schifo, per riversarlo o
nelle discariche autorizzate o negli stessi inceneritori. Per cui sarebbe molto
opportuno ragionare meglio nel merito, Gavino mi conosce e sa benissimo che non
sono mai stato contrario a nuove alternative all'incenerimento, anzi, sa
altrettanto bene che attualmente le condizioni dello stato dei rifiuti in
Sardegna e nel nostro territorio in particolare, non sono in grado di permetterci
di dismettere immediatamente un processo per sceglierne un'altro, perchè a
questo tipo di pratica non siamo ancora pronti. Vedo invece come possibile
soluzione, la capacità di mettere in campo tutte le risorse , (recupero
,riciclaggio etc.) per andare in quella direzione, la dismissione totale
dell'incenerimento, che diventerà possibile solo quando si verranno a creare
le oggettive condizioni di una raccolta differenziata reale e non
presunta quale quella di cui ora si vantano la maggior parte dei comuni della Sardegna,
ben consapevoli che i dati da loro trasmessi sono solo il frutto delle varie premialità
a cui gli stessi per motivi economici ambiscono. Il mio pensiero, è frutto dell’esperienza
che in questi vent’anni di attività nel
settore, si è rafforzato, proprio perché tutti i giorni ho a che fare con lo
smaltimento dei rifiuti e vi posso assicurare che siamo ancora lontani dal
poterci permettere, un cambiamento così radicale nell’immediato,questo
naturalmente, non mi impedisce di credere che lo possiamo perseguire, ma come
per tutte le buone cose, ci vuole del tempo prima che possano essere realmente
recepite e applicate.
Franco
Cappai Borore
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