lunedì 2 aprile 2012

Ma non era la soluzione al problema dei rifiuti?


Indietro tutta, addio porta a porta


da Il Tirreno.

News   2 aprile 2012

PONTREMOLI. Niente più raccolta porta a porta nel centro storico di Pontremoli. La voce si stava diffondendo da qualche settimana
(già diversi utenti, nella richiesta di avere gli appositi sacchetti per la raccolta, si erano sentiti rispondere che a breve la raccolta porta a porta si sarebbe conclusa) ed ora è notizia ufficiale, confermata dal consigliere Michele Lecchini, delegato al settore: la raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta", attivata dal gennaio 2009 dall'amministrazione Gussoni, sarà sospesa. Il servizio era riservato alle vie del centro storico ed aveva portato, come risultato immediatamente visibile, alla scomparsa dei cassonetti nella zona più turistica della città. Ora, entro poche settimane, si cambierà rotta con motivazioni sia di ordine economico che igienico. «Non riteniamo giusto - dice Lecchini - che un servizio che riguarda il 10-15% della popolazione (circa 1.200 persone) debba andare a gravare su tutti i cittadini, senza peraltro togliere il comune dalla condizione di pagare l'eco tassa prevista dal decreto Ronchi per chi non raggiunge una certa percentuale di raccolta differenziata. Senza contare che già ora molti abitanti del centro portavano i sacchetti nei cassonetti di Verdeno». Ma, sempre secondo il consigliere, c'è un altro motivo importante: «Specie in estate, ricevo diverse telefonate ogni giorno di cittadini (molti i commercianti) che si lamentano della condizione dei sacchetti e dei contenitori lasciati in strada per la raccolta "porta a porta"; un disagio che, in alcune zone della città, crea problemi anche dal punto di vista dell'igiene». L'idea, poi, di organizzare diversamente (come orari) la raccolta va a cozzare contro le esigenze della ditta appaltatrice (Aimeri) che non può uscire dai tempi già attuati: dalle 6,30 alle 13,30. Per questo l'Amministrazione Baracchini ha deciso un cambio di rotta così drastico, che riporterà in auge i cassonetti in diversi punti di raccolta (le isole ecologiche) come prima del "porta a porta". Naturalmente «c'è l'impegno a studiare una collocazione dei cassonetti adeguata e rispettosa dell'ambiente cittadino» e, soprattutto, Lecchini promette «il potenziamento della pulizia delle vie del centro storico (saranno sostituiti e rinnovati i cestini raccogli carta)», ed «un maggior controllo di eventuali trasgressioni riguardo alla raccolta differenziata, che continuerà ad essere svolta nel modo tradizionale su tutto il territorio comunale». Il consigliere si rende conto che per il centro storico ci potrà essere un calo nella raccolta differenziata, ma sostiene che «la bassa percentuale rappresentata dalla popolazione di quella zona, andrà ad incidere poco sui risultati generali a livello comunale». Siamo quindi di fronte ad un nuovo cambiamento, che va a modificare comportamenti che, ormai, erano entrati nelle abitudini della gente e a riproporre nel panorama urbano la presenza dei cassonetti per i rifiuti.

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