lunedì 23 aprile 2012

Il 50% dei rifiuti (in Italia) finisce in discarica!





Rifiuti in discarica: Nomisma stima in 13 miliardi in 10 anni il valore del corrispettivo in petrolio.

FATTI NON PAROLE 

da La Repubblica - Affari & Finanza

Ogni anno buttando in discarica il 50 per cento dei rifiuti che si producono nel nostro paese è come se si sprecasse l'equivalente
di 1,2 miliardi di euro che potrebbero essere sottratti alla bolletta energetica italiana. Secondo il centro studi Nomisma i 17 milioni di tonnellate che non riescono a essere né riciclate né bruciate nei forni non rappresentano solo un danno ambientale, ma anche uno spreco di energia. Il che andrebbe evitato soprattutto in un paese che per l'85 per cento dipende dalle importazioni per il suo fabbisogno energetico. «Supponendo un contenuto medio dei rifiuti urbani di 2.200 Kcal per chilogrammo si legge nello studio sulle potenzialità dello smaltimento nei forni dei cementifici questo significa buttare 3,7 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio in discarica». Nomisma ha anche proiettato il calcolo negli anni a venire: «Nel prossimo decennio, periodo nel quale in assenza di politiche incisive è ipotizzabile una quantità annuale di rifiuti in discarica nell'ordine di 11 milioni di tonnellate all'anno e con una previsione di prezzo del greggio di 548 euro per tonnellata, porta a un probabile spreco in discarica di 13 miliardi».


E noi continuiamo a pagare, come se fosse la normalità.




Quali sono i limiti delle emissioni dei termovalorizzatori rispetto alle centrali elettriche a alimentate a petrolio? L’opinione pubblica è molto sensibile al tema dei limiti delle sostanze inquinanti, ma non tutti sanno che i termovalorizzatori sono soggetti a una legislazione molto rigida e molto più severa di quella prevista per i cementifici, per esempio, o per le centrali elettriche alimentate con i combustibili fossili. Perché questa disparità? Evidentemente ci sono delle lobby che difendono gli interessi di certi settori piuttosto che altri e l’attenzione dell’opinione pubblica finisce per essere indirizzata solo in certe direzioni. Come deve essere coniugata la tutela dell’ambiente e la gestione dei rifiuti? L’ambiente va tutelato, ma non si può, in nome di un ambientalismo integralista,finire per non fare niente e magari ricorrere a sistemi come le discariche che devono essere marginali nel ciclo integrato dei rifiuti.

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