mercoledì 18 aprile 2012

Gli impianti di termovalorizzazione.

Sistema integrato per la gestione rifiuti.






Gli impianti di termovalorizzazione di RSU sono parte integrante di un moderno sistema integrato per la gestione rifiuti.
E’ un dato di fatto che i paesi con il più alto tasso di riciclaggio di materia sono quelli che inviano all’incenerimento la maggior parte del rifiuto, evitandone così la messa in discarica. 


L’incenerimento con termovalorizzazione presenta un significativo miglioramento nella gestione del rifiuto rispetto alla messa in discarica. L’incenerimento può ridurre i volume del rifiuto al 5-10% e il suo peso al 10-25% rispetto alla condizione di partenza. L’incenerimento assicura l’inertizzazione, l’immobilizzazione e l’igienizzazione del rifiuto. In quanto inerte, il rifiuto non è più attivo né biologicamente né chimicamente, e non è più soggetto a decomposizione. Poiché igienizzato, è libero da agenti patogeni. Infine l’immobilizzazione previene il libero movimento di contaminanti attraverso la masse del rifiuto. Dopo l’incenerimento, tutte le sostanze pericolose sono da considerarsi distrutte. 



Oggi sistemi sofisticati per la purificazione dei fumi consentono una drastica riduzione delle quantità di sostanze pericolose emesse in atmosfera. Le emissioni dai sistemi di termovalorizzazione rifiuti sono regolate dalla direttiva europea sull’incenerimento di rifiuti. I limiti alle emissioni da impianti di incenerimento sono significativamente più stretti rispetto a quelli per altre attività industriali (acciaierie, cementifici, ecc.). Di conseguenza i termovalorizzatori fanno affidamento sulle tecnologie più avanzate disponibili – cosa che non sempre accade negli altri settori industriali. 



L’energia recuperata dai rifiuti può essere utilizzata per generare energia elettrica o energia termica. A titolo d’esempio, ipotizzando un valore del potere calorifico inferiore (PCI) del rifiuto pari a 2200 kCal/kg – un dato abbastanza comune nei paesi europei – e una resa del 30% nel processo di conversione dell0’energia da termica a elettrica, allora il trattamento termico di una tonnellata di RSU può fornire sino a 800 kW/h di energia elettrica. 

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