venerdì 22 giugno 2012

Questo si è inquinamento reale


Plastica in fiamme a Ottana, notte di paura

Sfiorato il disastro ambientale tra i capannoni della zona industriale del Contratto d’area
    L'inquinamento causato da questo incendio, ha sprigionato più diossina di quanto non ne produca un impianto di incenerimento per 20 anni, però nessun ambientalista al riguardo si pronuncia. Eh si... solo a parlare dell'inceneritore di Tossilo fa notizia e porta voti alle prossime turnate elettorali. Questo incendio è anche la conseguenza diretta dei rifiuti abbandonati dovunque, anzichè, come prevedono le leggi, smaltiti negli impianti adeguatamente attrezzati.
    IPOCRITI A BASTA
    OTTANA. Ha sfiorato i capannoni del Contratto d’area l’incendio che, l’altro ieri, intorno alle 17, si è sviluppato tra le campagne di Noragugume e Bolotana.
    Il fuoco, alimentato dal vento di ponente, si è propagato velocemente fino mettere in pericolo l’area industriale. Le fiamme hanno attaccato i cumuli di rifiuti e le cataste di plastica che si trovano abbandonate da anni nei cortili degli stabilimenti chiusi. Una colonna di fumo denso e nero si alzata verso il cielo fino ad oscurare il sole, rendendo l’aria irrespirabile. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto è intervenuto un elicottero della forestale e le squadre dei vigili del fuoco di Nuoro. Ma il sistema antincendio ha dovuto fare i conti con le carenze infrastrutturali del Contratto d’area dove mancano idranti, fasce parafuoco e adeguata sorveglianza. Stavolta, si è sfiorato davvero il disastro ecologico. Le fiamme hanno lambito la vecchia conceria della Master sarda e lo stabilimento della Ecocentro SardegnaLe cataste di plastica abbandonate negli stabilimenti scheletriti della Sareco e della Plasteco hanno bruciato fino a notte fonda, sprigionando nell’aria diossina e odori pericolosi. Cinque squadre dei vigili del fuoco, coordinati dal comandante provinciale, Fabio Cuzzocrea, sono rimasti all’opera fino alle tre del mattino per impedire che le fiamme penetrassero all’interno dei capannoni e raggiungessero il deposito dove si imbottigliano le bombole del gas. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Bolotana e gli uomini del commissariato di Ottana. Ieri mattina sono state fatte le opere di bonifica del luoghi. Ma l’allarme, nella zona, resta alto. (f.s.)





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