martedì 8 gennaio 2013


INQUINAMENTO FUORI CONTROLLO. LIMITI ANCHE AI RISCALDAMENTI:

SBAGLIO…. O A ROMA DI INCENERITORI  NEMMENO  L’OMBRA ?
QUESTO E’ IL VERO INQUINAMENTO AMBIENTALE  DI  CUI SPESSO VOLUTAMENTE NESSUNO PARLA.

Smog fuori controllo a Roma: targhe alterne.

ROMA 08 gennaio 2013 - Tornano le targhe alterne a Roma. Mercoledì 9 si fermeranno le dispari, giovedì 10 le pari, incluse quelle che terminano con lo zero. Il Campidoglio ha deciso lo stop alle auto a causa dello smog: negli ultimi giorni hanno superato i limiti sia il particolato fine (Pm10) si il biossido di azoto (No2).
GLI ORARI - Il divieto di circolazione riguarderà auto, moto e ciclomotori, che non potranno circolare all’interno della fascia verde dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Esentati le auto euro 5, i ciclomotori a 4 tempi euro 2, le moto euro 3, i veicoli a trazione elettrica e ibrida o alimentati a gpl e metano. Le altre categorie che potranno circolare sono elencate nell’ordinanza in corso di pubblicazione sul sito del Comune di Roma. Per chi non osserverà lo stop sono previste sanzioni di 155 euro.
STOP ANCHE ALLE CALDAIE - Nei due giorni in cui ci saranno anche le targhe alterne sarà anche obbligatorio mantenere la temperatura massima degli ambienti domestici a 18° e per non più di 8 ore.
VEICOLI INQUINANTI - Per le auto a benzina e diesel euro 0 e 1 e per i ciclomotori e i motoveicoli a 2-3-4 ruote e a 2-4 tempi euro 0 e 1 la fascia verde sarà interdetta già martedì e il divieto di circolazione proseguirà anche mercoledì e giovedì.
«PROVVEDIMENTO NECESSARIO» - «Si tratta di un provvedimento necessario a limitare l’immissione in atmosfera delle particelle inquinanti derivanti dal traffico che, dunque, è utile a tutelare la salute dei cittadini - spiega l’assessore all’Ambiente, Marco Visconti - Le previsioni dell’Arpa - aggiunge - confermano la presenza di una forte stabilità atmosferica che favorisce la stagnazione degli inquinanti nei bassi strati».
OLTRE I LIMITI - Riguardo ai livelli di inquinamentoregistrati il 6 gennaio, il particolato fine ha superato il limite di 50 microgrammi al metrocubo (media mobile delle 24 ore) nelle stazioni Arpa di Preneste (69), Francia (66), Magna Grecia (53), Cinecittà (72), Cavaliere (68), Fermi (58), Cipro (54), Tiburtina (78), Arenula (57). Nello stesso arco temporale il biossido di azoto ha superato il tetto di 200 microgrammi al metrocubo nella stazione Arenula, dove alle 22 è stata raggiunta la concentrazione massima di 201 microgrammi.

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