Segreteria Territoriale Nuoro
(Delibera
di Giunta n°12/39 in data 27 marzo 2015)
Le
osservazioni prima della valutazione di impatto ambientale, presentate al SAVI.
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E’ motivo di orgoglio personale,
per la lunga
attività sindacale svolta in questi anni come segretario territoriale della
Uiltrasporti, la comunicazione fatta pervenire all’ente regionale che ha visto
tutte le sigle sindacali formulare unitariamente il proprio benestare all’attuazione
del nuovo progetto di ristrutturazione
dell’impianto di termovalorizzazione, approvato con delibera di Giunta n°12/39
in data 27 marzo 2015. Periodo a dire il vero molto combattuto, ma improntato
sulla sincera convinzione della bontà del progetto, che intende nella sua
completezza salvaguardare al meglio l’ambiente e le maestranze che in questo
settore operano.
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Tratto
dalla delibera in oggetto:
Successivamente sono state depositate, presso il
Servizio della Sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi
informativi ambientali (SAVI), numerose osservazioni da parte di associazioni,
comitati, movimenti, privati cittadini,
rappresentanti di Istituzioni ed Enti locali consistenti, principalmente,
negli argomenti già esposti in sede di presentazione e sopra sinteticamente
elencati.
*Ecco il trafiletto dove viene menzionata la scelta sindacale unitaria:
* È
inoltre pervenuta, in data 27 ottobre 2014, una comunicazione da parte delle
segreterie provinciali dei sindacati CGIL, CISL e UIL, in cui si sostiene “una
soluzione in positivo affinché si provveda al revamping in modo che l’impianto
della Tossilo S.p.A. possa così ripartire a pieno regime”.
Successivamente alla presentazione al pubblico, sono
state depositate, presso il SAVI, alcune richieste
di partecipazione alla conferenza istruttoria (da parte di: Comitato Cittadini
Liberi, Comitato
Non bruciamoci il Futuro di Macomer, ISDE Sardegna medici per l’Ambiente,
Ordine dei Medici chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Nuoro, Associazione Zero Waste
Sardegna), non accolte dallo stesso Servizio in
coerenza con l’art. 10 dell’allegato A alla Delib.G.R. n. 34/33 del 2012.
Buon lavoro a tutti.
Segreteria Territoriale Nuoro
Il Segretario Franco Cappai
1 commento:
La termovalorizzazione dei rifiuti non è contrapposta o alternativa alla pratica della raccolta differenziata finalizzata al riciclo. Si tratta, al contrario, di due processi che occorre integrare per ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani, uscendo così da situazioni di "emergenza" e dall'uso della discarica come sistema di smaltimento dei rifiuti non utilmente riciclabili (cosiddetto Decreto Ronchi).
La strategia adottata dall'Unione Europea ed esplicitata nelle norme comunitarie, a loro volte recepite dalle leggi nazionali, affronta la questione dei rifiuti delineando priorità di azioni all'interno di una logica di gestione integrata del problema. Pertanto, se il primo livello di attenzione è rivolto alla necessità di prevenire la formazione dei rifiuti e di ridurne la loro pericolosità, il passaggio successivo riguarda l'esigenza di riutilizzare i prodotti (es. bottiglie) ed infine, ove non sia possibile, riciclare i materiali (es. vetro). Infine, solo per quanto riguarda il materiale che non è stato possibile riutilizzare e poi riciclare, si propone l'incenerimento con recupero energetico al posto dello smaltimento in discarica.
Le esperienze avviate in vari Paesi d'Europa dimostrano che anche laddove il ricorso alla termovalorizzazione dei rifiuti è stato molto spinto, il tasso di crescita della raccolta differenziata non è diminuito, anzi, è cresciuto a ritmi sostenuti.
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