lunedì 10 giugno 2013

Qualcuno aveva dubbi sulla concretezza del nuovo sindaco di Macomer ? Eccovi serviti !

Tossilo, allarme di Succu sui fondi per l’area di crisi

Secondo il nuovo sindaco di Macomer sarebbe in atto un tentativo di scippo «Siamo pronti a difendere con tutti i mezzi ciò che appartiene al territorio


       La Nuova Sardegna:  Tito Giuseppe Tola








      MACOMER 10 giugno 2013. Le critiche e le valutazioni espresse dal presidente della Provincia, Roberto Deriu, sull’accordo di programma per l’area di crisi di Tossilo nasconderebbero il tentativo velato di mettere mano sui fondi non spesi destinati agli interventi nella zona di Macomer. Il sindaco, Antonio Succu, non nasconde il sospetto che, quando si parla di «bilancio disastroso» e di «soluzioni come queste che nel concreto potrebbero essere non soluzioni», si stia pensando di gestire diversamente i soldi non spesi, dirottandoli magari altrove.
      Praticamente sarebbe in atto un tentativo di “scippo” che toglierebbe a Tossilo i finanziamenti europei destinati agli interventi nell’area di crisi per investirli in altre zone. «Negli articoli e nelle dichiarazioni di alcuni soggetti politici comparsi sulla stampa degli ultimi giorni – scrive in una nota il sindaco di Macomer – si intravede un tentativo, neppur tanto mascherato, di delegittimazione dell’accordo di programma di Tossilo. Se qualcuno ha in mente di sottrarre risorse a questo territorio per spostarle su altri, incontrerà una fortissima resistenza da parte della nostra amministrazione. Siamo pronti a difendere con tutti i mezzi e con tutte le forze ciò che appartiene alla città e al Marghine. Sia ben chiaro che tutti i fondi dell’accordo di programma di Tossilo devono rimanere in questo territorio. Non siamo disposti a perdere nemmeno un euro. Semmai discuteremo su come semplificare le procedure burocratiche per rendere più agevole il completamento del programma e più snelle le procedure».
      Il sindaco di Macomer non intende ricevere giudizi e valutazioni da chi probabilmente ha puntato gli obiettivi su risorse consistenti che una burocrazia lenta e complessa ha impedito di spendere. «Ovviamente – si legge nella nota del primo cittadino – non accettiamo lezioni da chi dimostra di non avere progettualità e proviene da territori ricchi di esperienze dissipatorie». Antonio Succu, che è stato eletto due settimane fa, non intende perdere tempo e già nei prossimi giorni interverrà nelle questioni legate all’accordo di programma per risolvere i problemi che ne ritardano l’attuazione. «Per sgombrare il campo da equivoci – conclude la nota – ho chiesto al Centro regionale di Programmazione di convocare il tavolo istituzionale dell’accordo di programma di Tossilo per procedere con una verifica dello stato di attuazione che vede impegnate 60 imprese di questo territorio a portare a compimento gli investimenti programmati».

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