Borore Sabato 07 marzo 2015
Imparzialità
giornalistica:
L'imparzialità
è la capacità di chi giudica scrive o tratta senza pregiudizio o interesse, col
solo scopo di raggiungere la verità e di praticare la giustizia - senza essere
influenzato da personale propensione per una delle due parti o tesi.
Un giornalismo… che definire imbarazzante, è davvero
riduttivo.
Alcune mie
osservazioni dopo la recente “inchiesta” che gentilmente un certo tipo di
stampa ci ha voluto propinare in questa scorsa settimana, riempiendo paginoni. che sicuramente hanno avuto qualche losco finanziatore.
Ma che razza di informazione abbiamo
oggi? I Giornali, sembra che non
sappiano più fare il loro mestiere!
Le informazioni che ci vengono trasmesse
sono sempre più parziali e poco aggiornate, non approfondite e molto
superficiali. Questo approccio è sempre più crescente e si affianca con
l'esasperato dinamismo e frenesia nel voler a tutti i costi pubblicare notizie
allarmanti e non vere, devono consumare
rapidamente la notizia cercando di cogliere solo l'essenziale che si dimostra
davvero poco imparziale. Ma è sufficiente cogliere il fatto? Cosa possiamo
capire noi semplici lettori da tutta questa “inchiesta”?
Basta un titolo
scandalistico e allarmante per completare una notizia? Ovviamente no, ma questo
è diventato l'uso di informazione (sensazionalistica e terroristica) che molte
persone hanno e che purtroppo fuorvia e distorce volutamente la realtà.
L'impatto che questo approccio produce a largo raggio, è una diffusa ignoranza
e ancor peggio una conoscenza parziale e confusa della realtà che porta a
convincersi di ideologie sbagliate.
Questo è il terreno più fertile per chi
vuole manipolare i nostri concittadini perchè si possono insinuare correnti di
pensiero inconsistenti, basate sull'ignoranza e sulla falsa informazione,
troppa gente parla a sproposito e in questo caso ancora di più chi dovrebbe
riportare le notizie in maniera più fedele possibile.
Ecco, voglio rispondere a queste
balle giornalistiche senza usare toni pesanti che certo non mi competono, provando a scuotere nel loro
animo ( di giornalisti) il vero scopo del mestiere che gli da da vivere, che come
in questo caso, pubblica articoli e dichiarazioni senza aver approfondito il motivo
di quelle parole che si basano solo su congetture ideologiche. Poi ovviamente
si genera soltanto confusione e spesso sono costretti a ritrattare. E quel che
è peggio è che spesso rispondono con commenti basati più sulla forma che non
sul merito, proprio perchè non possono entrare nei dettagli dell’informazione
essendo completamente ignavi dell’argomento di cui trattano!
L'imbarazzo raggiunge il culmine
quando si leggono "inchieste" nella stampa locale che riguardano tutti gli
aspetti dei processi lavorativi della filiera dello smaltimento dei rifiuti
della Tossilo S.p.A. di Macomer, dove le notizie vengono date come comunicati
stampa, parziali e senza argomentazioni falsando il più possibile l’informazione
con testi e fotografie non certo attendibili, un pò come le notizie che
circolano tra un gruppo di avventori seduti sugli sgabelli nell’osteria di paese.
L'aspetto peggiore
di questo tipo di giornalismo è che non si dà modo al lettore di riflettere
sugli avvenimenti perchè ci si limita a distorcere i fatti, ovviamente con
secondi fini, e quindi viene meno il ruolo divulgativo-educativo che il giornalismo
dovrebbe interpretare.
Per fortuna la buona parte della
carta stampata in qualche modo resiste a questa deriva della cattiva
informazione, nonostante sia fortemente soggetta alle regole di mercato e al
volere popolare (e dei vari comitati pseudo ambientalisti di turno) per cui le
informazioni che "fanno notizia scandalistica" vengono presentate in
prima pagina a discapito di vere notizie e della reale informazione.
Mi auguro che tutto ciò non sia il frutto di progetti
occulti, che vengono regolarmente finanziati da chi dice NO a tutto e noi di questi NO ne abbiamo la palle piene!
Franco Cappai
Segretario Territoriale Uiltrasporti di Nuoro
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